Any_Rachel

Una cacchiata al giorno....leva il medico di torno.
  1. 5/1 18:29 Anya Dei: li mortacci guardate chi è tornata???
  2. 11/10 11:28 Anya Dei: buona domenica a tutti, e sono felicemente tornata qui, dopo essere stata rapita dagli alieni. XD
  3. 5/10 16:57 Anya Dei: eh...buon pomeriggio
  4. 3/10 18:55 Anya Dei: . . .
  5. 29/9 20:19 luxor: ciao
  6. 28/9 16:22 Anya Dei: Mi dissero che sei un tipo poco logorroico. Se vuoi sapere cose belle su di me, non chiedermelo e guarda il post di riferimento che ho scritto quando ho aperto il blog. *non ho voglia di scrivere e di ripetere cose, perché sono pigra*.
  7. 28/9 16:21 Anya Dei: ciao tizio sconosciuto.(sei una lei?) non so se farò video, perché sono una pigrona, e non ho voglia di montare la telecamera. ;a se tu hai voglia, fallo tu per me. E poi mi crei pure l' account su youtube. (che tanto non visiterò mai.)
  8. 28/9 13:23 luxor: posterai presto altre tue avventure¿ farai mai un video ¿
  9. 28/9 13:22 luxor: ciao.... posso farti uba domanda¿ ma perché hai due nomi¿ qual é il tuo colore preferito...¿ perché ti piace la Pivetti¿ ti piace teatro¿
  10. 27/9 10:22 Anya Dei: eh...e mo oggi, a pranzo per una cresima. Speriamo bene xD
  11. 26/9 14:39 Anya Dei: Si. Esatto Luxor Anonimo...
  12. 26/9 7:21 luxor: oddio...hai messo pure una tag board. sei un mito :)
  13. 25/9 20:48 Anya Dei: No vabbè . se avete domande....fate pure. cercherò di rispondere...
  14. 25/9 20:42 Anya Dei: Ma che bello...così darò spazio a maggiori cacchiate! Che gioia! :D
  15. 25/9 20:42 Anya Dei: Oh...ma adesso ho messo pure una tabella per scrivere ne News importanti

Smilies
  1. Un colpo all'altezza del Cuore
    Margherita Oggero

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    Libri ...e recensioni
    By Anya Dei il 6 Oct. 2015
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    Allora, ciao a tutti ragazzi,
    oggi finalmente scrivo la recensione del nuovo libro che ho letto in due giorni.


    Il titolo?

    UN colpo all'altezza del cuore.



    un-colpo-all-altezza-del-cuore-libro-1










    L'autrice è Margherita Oggero, anche nota come la Prof che ha dato vita al personaggio della dinamica , bellissima e simpaticissima Camilla Baudino, nella serie Provaci ancora Prof.
    Che dire, io ero partita con un entusiasmo estremo, perché pensavo di ritrovare, almeno in parte, un po' le dinamiche di narrazione che si trovano nella serie.
    Invece, a parte forse alcune caratteristiche tipiche del personaggio interpretato dalla Pivetti, quello di Renzo (Enzo De Caro,) e Gaetano (paolo Conticini)...tutto il resto mi è sembrato molto deludente.
    Dunque, partendo dal fatto che la Camilla della serie, è alta, cavallina, magra ...mentre quella del libro è bassina e abbastanza in carne (il che toglie molto fascino al personaggio, visto che spesso Camilla , quella della serie, ha giocato sul suo aspetto per sbizzarrirsi poi ne vestiario)
    L'aspetto scolastico è preso in esame come no. cioè, Camilla prima di essere una "mezza" detective, è una prof. Ma il libro della Oggero sminuisce assai questo particolare, riducendo quasi a nulla le lezioni di Camilla. (e io che invece ero estasiata dalle super lezioni della Baudino, e la sognavo pure come mia insegnante a scuola).
    Per non parlare di Torre. Ma dove sei finito? Uno dei personaggi più belli e simpatici di Provaci ancora Prof, assieme alla Lucianona.... nel Libro non solo cambia di nome, ma non ce lo riesco nemmeno ad identificare. (No davvero, Ammendola nelle parti di Torre è bravissimo.)
    Parliamo della Location.
    Tutto incentrato su Chivasso e Torino. E daje! Siamo a Torino, potremmo anche esprimere qualche indicazione in più sul luogo. che so io...fare delle descrizioni. (Descrivere il Ponte Vittorio Emanuele, la Mole, oppure L'arco, Il valentino...Eddai!).
    Parliamo anche del Caso, banale e troppo articolato, che secondo me, non vale nemmeno la pena di essere menzionato.
    (Erano ma belli i primi casi delle prime stagioni di PAP).

    Margerita Oggero, scrive una storia davvero troppo poco descrittiva.
    Intendo dire, che ok, lasciare una certa dinamicità nella storia, data da una parte dialogata...ma troppi dialoghi a volte non riescono nemmeno a collegare le azioni dei personaggi.
    Nel libro si passa da riflessioni personali, come quelle della Baudino, o quelle di Gaetano, a dialoghi. Pagine di dialoghi, che però non hanno quasi mai una pausa che possa aiutare il Lettore a immedesimarsi nella scena.
    Più che un testo narrativo, sembra un copione.
    Per non parlare, di un'altra cosa molto triste, che è la scelta della punteggiatura. Insomma, ne...

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    Last Post by Anya Dei il 6 Oct. 2015
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  2. Le foto della liberazione
    callendario scuola

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    foto
    i fatti miei
    By Anya Dei il 3 Oct. 2015
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    Scene imbarazzanti, è dire poco.
    Oggi ho dovuto fare la foto di classe per il calendario scolastico.
    Una merda!
    (guardate i miei commenti su twitter e capirete...)
    Perché una merda?
    1) Io odio essere fotografata
    2) perché sono un cesso
    3) perché l'unica cosa decente che ho sono gli occhi, e forse nemmeno quelli
    4) perché mi stanno sulle palle le foto di gruppo
    5)perché odio fare le foto di gruppo con la scuola e con la mia classe.

    Comunque, dovevo vestirmi da donna (beh, meglio da donna che da uomo), e dovevo essere vestita tipo gli anni della guerra.
    Io?
    Ma va!
    E allora niente, un maglione color carta da zucchero, gonna marrone, scarpe nere (che bella accozzaglia di colori, eh!) e poi sopra una giacca di lana cotta grigia con una striatura rossa.
    Ma che bello.
    E poi mi sono pure dovuta truccare.
    Eyeliner e Ombretti vari, rossetto rosso...
    ma va che sembravo una di quelle che stanno per le strade a battere.
    Vabbè lasciamo perdere.
    Credo che oggi sia stato uno di quei momenti che mi sarei voluta nascondere ovunque e fare finta di non esistere.
    Cioè, una cosa bruttissima.
    Una vergogna assoluta.
    Cioè, qualcuno mi diceva che stavo bene (non è vero, sono un cesso completo), ma a me non me ne fregava proprio una mazza.
    Poi con la gonna, quella gonna, ero tipo a disagiassimo.
    Io sono una pantaloni e maglietta, Mettimi una gonna e posso anche morire.
    Al massimo posso mettere un abitino, a volte.
    Ma i pantaloni, diciamocelo, sono molto più comodi.
    E poi ho delle gambe bruttissime....con i pantaloni levo un bel po' di casini. Cioè, sono grosse, grasse, abnormi, obese, troppo scure...
    Nooo Che incubo.
    Credo che dopo queste esperienze traumatiche la cosa più brutta che mi sia capitata negli ultimi dieci anni, fi quando avevo sette anni, che vomitai sulle scarpe di un mio compagno.
    Punto.
    Adesso vi metto qualche fotina :)
    CQY5qZQWcAAEoBvCQY6A6pWgAAgGd4

    Eccomi lì. Elephant men! Si ma sono io!
    Oddio sto malissimo.
    Vabbè...lasciamo perdere. anche questa è passata.
    Last Post by Anya Dei il 3 Oct. 2015
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  3. Dei e Demoni

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    Ciao a tutti ragazzi.
    Scusate tanto se sono stata poco presente, ma ho mille cose per la testa, mille impegni, e anche la salute ci si sta mettendo di mezzo.Mannaggia!
    Essendo che non so stare con le mani in mano, e adesso che sono in uno stato quasi ipomaniacale, devo sempre far qualcosa. Quindi , dal momento che io VOGLIO fare Teatro pure quest'anno e con la scuola non si sta levando un ragno dal buco, ho pensato intanto di scrivere qualcosa io.
    In realtà quello che avevo in mente, altro non è che un sogno che ho fatto...ma che potrebbe davvero funzionare.
    Al momento non ho ancora scritto nulla di davvero completo.
    Solo una serie di bozze no sense (come la maggior parte delle cose che scrivo).
    Vorrei portare in scena questa mia idea, e farmi aiutare da un mio amico 8che oltretutto lavora per un circolo teatrale , come hobby, e fa il regista...il che mi aiuterebbe non sapete quanto. ma tutto dipende se lui ci sta).
    Dunque di cosa ho intenzione di parlare nello spettacolo ?
    Allora...
    Ammetto che io non sono una che ama il teatro di avanguardia, ma credo che questo per metà lo sia.
    Si tratta di una introspezione (non credo a sfondo religioso), della vita, e della morte, del dolore e dei ragazzi di oggi.
    Non sarà una commedia brillante, ma bensì qualcosa di più malinconico, che probabilmente potrebbe lasciare pure con l'amaro in bocca.
    Non voglio stare a spoilerizzare di già il tutto, ma posso dirvi che ho intenzione di metterci dentro due o tre canzoni.
    Due o tre le prenderemo da un repertorio abbastanza nuovo Tipo lady Gaga e Lana del rey e Mika
    Prenderemo? Io e...la mia amica.
    La mia migliore amica.
    Ai dettagli e alla locandina penseremo dopo.
    Intanto io sto già scrivendo il brano che dovrebbe rientrare tra le canzoni scritte da noi.
    Comunque...no so quanto far durare il tutto...tipo io vorrei che in un'oretta, massimo un'ora e venti di spettacolo si terminasse il tutto...anche perché essendo il mio primo lavoro tutto da me...beh, è una grande fatica.
    Il titolo è per l'appunto Dei e Demoni, e c'è un motivo del perché io l'ho voluto chiamare così. (ma poi si capirà all'interno della rappresentazione, e tale titolo avrà diverse sfumature).
    Essendo che mettere su dal nulla uno spettacolo tutti da soli va a costare un bel po', vedremo come arrangiarci in modo da spendere proprio il minimo indispensabile.
    Dove farlo?
    Bella domanda...
    Essendo io di vicino Pontremoli, avrei voluto farlo nel teatro del luogo...oppure andare giù verso Carrara...o al massimo a Spezia.
    Ma boh...io proprio non lo so. devo vedere.
    (soprattutto il luogo in cui si paga meno).
    Lo so che sembra un idea assurda. ma io ci credo.
    Insomma un idea che se ben sviluppata può portare i suoi frutti.
    Scenografie e costumi che provvederò io, perché comprarli costa un botto...e vabbè.
    Vedremo il da farsi.
    Io vi prego di sostenermi in questa causa.
    Un bacio e v...

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    Last Post by Anya Dei il 29 Sep. 2015
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  4. Charlie...o no?

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    i fatti miei
    La società
    By Anya Dei il 25 Sep. 2015
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    Ciao Ragazzi.
    A ormai mesi da quella strage fatta dall' Isis in Francia, nella redazione di quel fumetto ...
    Ho scritto un po' il mio pensiero...o per lo meno ho fatto una leggera analisi.
    In realtà, l'avevo scritta molto tempo fa, ma non avevo mai avuto il coraggio di mostrare una cosa del genere.
    Anche perché non sono una che riesce con molta facilità ad esprimere il proprio pensiero in classe (mi sento quasi soffocare).
    E visto che non sapevo manco come dirlo ai prof, ( e diciamo che l'argomento è stato molto discusso in classe, ma io sono sempre stata zitta)...
    ecco che cosa avevo scritto. (naturalmente è tutto una specie di flusso di coscienza. Quindi i ragionamenti sono un po'...qua e là )

    Essere Charlie...oppure no?
    o-JE-SUIS-CHARLIE-facebook
    CITAZIONE
    Oggi c'è stato un dibattito con tra i professori del mio liceo. Je suis Charlie o non? La risposta più ovvia, sarebbe quella di dire : Je suis! Ma il professore di filosofia, ha avuto un altro tipo di pensiero che, sebbene non lo condivida davvero totalmente, ha di fondamento qualcosa di vero secondo il mio punto di vista. Lui ha parlato di Retorica, supponendo che la strage accaduta in Francia, fosse tutta una questione di cui è inutile parlare. detta così nuda e cruda, mi ha destabilizzato, in quanto mai, e dico mai mi sarei aspettata una risposta simile da una persona in cui, io personalmente ripongo una massima stima (sebbene non lo abbia ancora come professore). Così gli ho chiesto chiarimento. (sotto consiglio della professoressa di latino, alquanto alterata per la risposta data dal suddetto). Fatto sta, che con grande pazienza e umiltà gli ho chiesto che cosa davvero intendesse lui per Retorica. Esito? Vago e molto filosofico, come solo un filosofo saprebbe dare! Sebbene la risposta inizialmente non mi sia stata affatto soddisfacente, né tanto meno esplicativa, alla fine ho intuito (FORSE SOLO IN PARTE)che cosa questi insinuava. Parlare di certi argomenti non serve, non cercare di crearsi un alibi e pensare che non sia successo nulla, ma perché le informazioni dei media ci vengono passate a noi tramite frasi fatte. Non è una questione di essere Charlie a voce o meno. Non dubito di fatti delle vere intenzioni delle mie due professoresse di Ginnastica e lettere, quando si sono dichiarate simpatizzanti di Charlie. Non quanto per la satira oltraggiosa di cui hanno fatto a mio avviso abuso, arrivando a scrivere satire davvero abominevoli; ma sul diritto di pensiero e di stampa, che può essere più o meno condiviso, ma che di fatti sta come fondamenta della nostra civiltà illuminata, e di difendere quindi a tutti i costi i pensieri e le azioni altrui (ma soprattutto pensieri) anche se non le si condividono. ...

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    Last Post by Anya Dei il 25 Sep. 2015
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  5. La giornata infinita

    Che avventura oggi!
    Mi sono alzata stamattina alle cinque.
    nel senso che alle cinque del mattino avevo già gli occhi sgranati a palla. Quindi il mio sonno ha inizato a vacillare almeno un quarto d'ora prima. u_u
    Mannaggia! Ma che disdetta.
    Oltretutto mi sono svegliata e mi sentivo tipo stra iperattiva.
    La notte non l'ho nemmeno trascorsa al massimo. *cioè sono andata quattro volte al cesso xD*
    E prima di addormentarmi...ahhhh campa cavallo!*tipo ieri ci stava anche Provaci ancora Prof, che è l'unico sfizio che mi levo sempre quando c'è, perché adoro quella serie. Punto*
    Vabbè, quindi sono tornata in bagno di nuovo, e non vi sto nemmeno a dire che cosa, perché da brave persone e intelligenti quali siete, lo avrete sicuramente intuito anche da soli.
    Un male alla gola che non vi dico. Un po' perché la mattina ho sempre il calo di voce, e sembra che abbia la voce di Lerch della famiglia Addams, un po' perché ho il tono medio basso di natura mia...un po' che stamattina l'avevo anche roca per qualcosa che ancora non so.
    Comunque sia, mi sono guardata allo specchio, e mi sentivo letteralmente come la tazza su cui sono stata un buon quarto d'ora prima.
    E vabbè...cose della vita.
    Mi facevano male tutte le ossa, e mi sentivo come spaccata da una schiaccia sassi.
    Per poi finire con le mie caldane improvvise che...oddio!
    Comunque mi vesto vado in corriera coperta all'inverosimile perché fuori c'era freddo e un vento che portava via...
    e io continuavo a sudare come una matta!
    Vabbè, regolarmente mi metto a fare acquisti di libri nella cartolibreria che si trova per strada, per andare a scuola, e regolarmente alla fine mi accorgo che mancano nemmeno due minuti per raggiungere la struttura,
    meno male che lo zaino era leggero e quindi la cosa ha agevolato moltissimo la mia corsa.
    E così..Corri!
    Yeee.
    Anche oggi mi aspettavano cinque ore si scuola, a cacchio.
    Sì, esatto perché eravamo solo in sei, e sai quante cose belle puoi fare con tre gatti?
    NADA!
    O meglio...poco.
    Diciamo che io ho fatto qualche compitino (il minimo indispensabile) e poi ho passato la mattina fantasticare fantasticherie e cose varie, e girottolare per la scuola , ad andare al cesso....
    Ma che bella Mattina!
    In effetti un po' sprecata, visto che alle dieci si è aperto il cielo ed è venuto fuori un sole grosso così!
    E io tipo mi sentivo scoppiare!
    Avevo un caldo, che ho dovuto cambiare la canottiera, perché era tutta bagnata.
    E vabbè.
    In più, ho mangiato :
    Mezzo panino da cinquanta grammi con due fette di prosciutto crudo (a casa)
    Una pasta
    una barretta energetica e un caffè alle dieci
    e...
    a casa non ero ingrassata di un grammo.
    Anzi dopo pranzo mi sono pesata e pare che abbia perso qualche etto.
    Non capisco.
    Comunque la giornata è stata noiosa, ma frenetica.
    nel senso che non stavo un momento ...

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    Last Post by Anya Dei il 25 Sep. 2015
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  6. Corri che ti passa

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    i fatti miei
    By Anya Dei il 24 Sep. 2015
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    Allora, come posso riassumere queste giornate?
    frenetiche.
    Io sono più frenetica. Non in realtà io sono sempre molto arzilla e iperattiva . (tipo a scuola, al posto delle gambe ho un martello pneumatico che è un continuo muoversi e non riesco mai a stare ferma).
    A casa faccio i solchi a camminare avanti e indietro per cercare di studiare l'argomento...
    e sapete qual è il paradossi? Che io odio correre.
    Cioè, le camminate anche molto intense a marcia mi piacciono da morire...ma correre proprio no.
    *e pensare che la mia prof di ginnastica mi dice sempre : Muovi il culo!*
    Correre e proprio una cosa che mi affatica e mi stanca ancora prima di iniziare.
    io corro solo quando sono nervosa e ho bisogno di sfogarmi.
    allora esco di casa e raggiungo il podere di mio babbo che ha un bel pezzo di terra non coltivata tutta prato, e allora lì corro...corro...corro e rotolo per terra, faccio le capriole...
    Punto.
    Quello lì è il mio massimo.
    Al di fuori della mia sfera emotiva, io non corro. non mi piace e non lo faccio. anche perché di solito mi sento in ridicolo a correre davanti ai miei compagni di classe, essendo loro, molto più atletiche di me.
    *ma va là...sono sempre le solite trip mentali. come quando mi vergognavo a fare il riscaldamento con le mie compagne di classe, e poi scopro di essere più sciolta e snodata di loro.*
    Comunque, correre è una cosa che davvero non mi piace.
    Sarà che ormai mi è venuta a noia anche la pubblicità della Pampers *vabbè pubblicità...ma cacchiomene*. dove la tizia dice : Pampers, nasce , cresce corre.
    Che bimbi precoci! Non sapevo che all'età di due o tre anni fossi già come Usain Bolt.
    Ma vabbè, passiamo oltre.
    Io diciamo più che altro al correre associo sempre un ricordo di quando ero piccola. Ero al mare, e tipo...stavo rincorrendo una mia amica. Eravamo in una pineta, e io correvo a più non posso. E poi niente, non vidi un ramo, inciampai e mi ruppi il labbro.
    E da lì, è una cosa che mi ha segnato profondamente.
    Però se sono costretta a correre...faccio sto sforzo.
    Infatti queste ultime mattine, lo sforzo si è ripetuto decisamente troppe volte per i miei gusti.
    Essendo che io sono una persona pignola e che non voglio mai arrivare in ritardo alle lezioni, cerco di essere lì (a scuola) puntuale o in anticipo.
    Ma io la mattina, prima di entrare a scuola, ho bisogno sempre di dieci minuti (contati a suon di orologio) solo ed esclusivamente per me.
    No perché, insomma è come una curo contro lo stress. Cioè, quei dieci minuti sono sacri per me. servono a molte cose.
    Tipo...prendere decisioni bizzarre E/o importanti...svuotare la mente, cercare di convincermi ad essere positiva, convincermi che anche quel giorno c'è una fottuta ragione per non forcare e andare a scuola.
    Ma che tipa diligente che sono!
    Questi dieci minuti, sono i minuti in cui io focalizzo un po' le priorità della giornata. magari gustandomi un buon caffè, o...

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    Last Post by Anya Dei il 24 Sep. 2015
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  7. Still Alice

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    Movie Land
    By Anya Dei il 24 Sep. 2015
    0 Comments   20 Views
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    Ciao Ragazzi.
    Oggi finalmente mi sono liberata e ho guardato un film che mi ha fatto davvero ma davvero piangere.
    Cioè, mi piace abbestia.
    Partiamo con una bella immagine di copertina.


    Come potete ben vedere, in copertina c'è una bellissima e bravissima Julianne Moore. (notiamo che la Moore ha vinto l'oscar come migliore attrice grazie a questa parte).
    Comunque sia...
    Still Alice...
    Il titolo lasciato propriamente in inglese, e che riprende una battuta originale del film (in lingua inglese).
    Alice, (la Moore) è una professoressa di lingue in una grande università, che all'età suonata di cinquanta anni scopre di avere una malattia che al porterà piano piano alla morte. L' Alzheimer.
    Quello che lei non sa, e che scoprirà dopo un'accurata diagnosi con alcuni medici, è che la sua malattia purtroppo non solo avanza di settimana in settimana, ma si tratta anche di una rara patologia precoce.
    Così se un malato normale impiegherebbe forse dai cinque ai dieci anni per spegnersi, lei nel giro di nemmeno due anni si sarebbe ritrovata sottoterra.
    Still Alice è la storia di una donna che non si vuole arrendere e che fa di tutto per combattere quella malattia tanto maledetta e catastrofica che le sta portando via piano piano, parte della sua vita e dei suoi ricordi lasciandole solo un grosso vuoto.
    Sarò molto sintetica nel raccontare questo film, perché non voglio spoilerarvi nulla.
    Nel senso che per capire davvero la immensità di questo film, dovete assolutamente vederlo e non basarvi su questa mia recensione.
    Still Alice è il film che narra la storia di una persona come tante, che si è ritrovata ad affrontare questa tragedia, rendendosi conto ogni giorno di più della gravità della sua malattia. Rendendosi conto, di come quel morbo le stava togliendo la vita, lasciandola una persona vuota e incapace di ragionare o di svolgere le solite e "noiose" attività quotidiane.
    Un film non solo interessante per scoprirne di più su questa malattia, ma anche per riscoprire il senso della vita e della famiglia.
    Il cast si compone di attori di un certo spessore.
    Dopo la Moore , troviamo infatti accanto a lei, Kristen Stewart nei panni della figlia ribelle e comprensiva , Alec Badwin nei panni del marito di Alice, kate Bosworth e Hunter Parrish nei rispettivi ruoli di fratello e sorella maggiore.

    Cosa altro posso dirvi? Andatelo a guardare.
    Il film è uscito nel 2015 ed è diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland
    Last Post by Anya Dei il 24 Sep. 2015
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  8. Cosa mi è successo?

    4 Comments   59 Views
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    Ciao Ragazzi.
    allora, mi scuso di non aver aggiornato il blog per qualche giorno, ma vi giuro che sono stata molto impegnata...e la salute ha giocato la sua parte.
    Che cosa ho avuto, oltre allo stress quotidiano e alla scuola?
    Sono diversi giorni che ho un bel mal di gola, bello pulsante. Sotto il pomo di Adamo.
    E mi fa male quando inghiottisco e quando parlo. In più ho caldo. molto Caldo...caldissimo. Mi sento la febbretta (che non ho) e ho crampi ovunque.
    Ma la cosa più particolare il mio grande appetito e il mio dimagrimento in una settimana di due chili e mezzo.
    E poi il fatto che faccio fatica a prendere sonno e la mattina alle cinque ho già gli occhi sbarrati .
    Cosa sarà mai?
    Stress?
    Spero di sì!
    O forse ormoni della crescita?
    Vedremo nelle prossime settimane. Se avete dei suggerimenti ditemi per favore. Io non cerco mai su internet perché lì ti danno notizie anche tipo...: morirai...o boh...hai un tumore...e bla bla...e magari si tratta di un comune raffreddore. Non so se mi spiego.
    Quindi io non ascolto troppo quello che dicono i manuali di medicina e gli articoli di internet (Wikipedia compresa).

    Vi aggiorno.

    Edited by Anya Dei - 24/9/2015, 15:34
    Last Post by Anya Dei il 24 Sep. 2015
    .
  9. Ho smesso di piangere
    parte 1

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    Libri ...e recensioni
    By Anya Dei il 23 Sep. 2015
    4 Comments   66 Views
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    Allora, buonasera ragazzi.
    Quello che sto per dirvi oggi, non è un consiglio né tanto meno uno sfogo.
    Ma qualcosa di bello che ho deciso di fare, e che da tanto tempo mi frullava nella testa.
    Da qualche mese, ma che dico ormai è più di un anno... avevo in mente di prendere un libro che mi aveva ispirato subito per la copertina. Il nome?


    Ho smesso di piangere.


    ho-smesso-di-piangere-di-veronica-pivetti


    Ora io ho letto la versione ridotta...
    ma prima di parlare dei particolari , vi dico chi è l'autrice.
    Lei è Veronica. la grande Pivetti. (per saperne di più su di lei, vai a cercare il topic "Pane e Pivetti", ho accennato lì la sua biografia)
    Insomma, come ormai è risaputo lei avuto una forte depressione. una depressione data da farmaci sbagliati. O meglio...farmaci giusti in dosi sbagliate.
    Ma quello che lei tratta, non è solo una malattia e punto. lei parla della sua vita (molto interessante per altro, anche se tende sempre ad ironizzare il tutto), e parla soprattutto di un problema fondamentale. Ci fa riscoprire un po' i valori, il voler bene a noi stessi, la nostra dignità. Veronica affrontando il tema della depressione (e scherzandoci anche su), ha deciso di affrontare un tema rilevante e molto comune al giorno d'oggi.
    A dire la verità, non ho letto tutto il libro. E sempre se devo essere sincera, all'inizio la copertina sebbene invitante, non mi aveva fatto né caldo né freddo. O per meglio dire, non gli avevo dato grande peso.
    Della serie: Oh, ma guarda! la Pivetti ha scritto un libro. Deve essere ganzo.
    Punto.
    Non mi ci sono soffermata oltre. E ho fatto male, perché come dice il mio prof di filosofia "tu, ignori".
    Ma davvero! Questo libro non è mica la manna dal cielo, ma posso dirvi che alla fine un sorriso, anche lieve ve lo strappa. e sicuramente vi fa prendere coscienza di voi stessi.
    Non si tratta di depressione...calo di umore, malinconia e melanconia. Si tratta di una malattia, e come dice pure Veronica nel libro, questa malattia va presa molto seriamente...più seriamente di quanto sembri, e bisogna combatterla e non lasciarsi andare allo sconforto.
    Io nelle sue descrizioni mi ci sono ritrovata moltissimo, perché per molto tempo ho vissuto così come lei, e quindi credo di sapere bene di cosa parli e che argomenti cerchi di spiegare all'interno del libro.
    Ma non voglio parlare di me.
    Questo libro solo per le poche pagine che ho letto, posso dirvi che è davvero bello. Semplice, scritto terra terra. Accessibile a tutti, che sprizza umanità da tutti pori. Nessun parolone, né termini inaccessibili.
    Solo tanta ironia e voglia di aiutare a star meglio il prossimo.
    La recensione finale del libro la farò tra qualche giorno, quando mi arriverà. Al momento posso solo aspettare, e dire...
    Grande Veron...

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    Last Post by Anya Dei il 25 Sep. 2015
    .
  10. I giramenti di palle e gli sbagli (ir)rimediabili

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    i fatti miei
    By Anya Dei il 17 Sep. 2015
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    Ci sono giorni che ti girano le palle e basta.
    Ci sono giorni che te le fanno girare gli altri.
    Ci sono giorni che ... ti incazzi così tanto con te stessa, che alla fine ti incacchi con il tuo io, e il risultato è alla fine sempre un grande giramento di palle.

    Tipo...è una cosa puramente umana. Le rotture di palle.
    Quello che si deve sperare è di non incombere in situazioni che te le facciano girare.

    Guardate me ad esempio.
    Vado in una scuola che...pfff
    Poi vi dico che...francamente quando ti senti male, e devi andare a scuola e hai mal di testa e non hai ancora fatto colazione e la gente ti parla a cacchio...allora ...beh a me lì iniziano davvero a rompermi le palle.
    Cioè, sta mattina mi sono alzata dal letto, dopo essermi svegliata sta notte almeno quattro volte, per assurdi motivi. *No, non è vero, non erano degli assurdi motivi. Ho rimesso più volte
    Inizio la giornata con spirito abbastanza positivo, perché mi incaccchio di prima mattina, perché non riesco a trovare i miei calzini grigi, e poi scopro che sono esattamente dove li avevo messi la sera prima.
    Poi controllo le mie email prima di andare a scuola ..e mi incacchio come una belva anche lì, perché la mia cazzo di connessione internet non funziona e io non posso nemmeno vedere se ci sono degli aggiornamiti sulla serie televisiva Provaci ancora prof.
    Ma che palle!
    Vado a scuola, prima mi fermo dal bar, e prendo un caffè macchiato senza zucchero e me lo bevo mentre finisco il tragitto.
    Mi spunta una macchina tra capo e collo, e io rovescio il mio buon caffè sull'asfalto.
    Cacchiooooo! Questa cosa davvero mi fa girare le palle, perché la mattina quei dieci minuti prima di andare a scuola, sono oro per me. Sono sacri. Non si toccano...e invece! Che merde ambulanti che sono quelli che guidano! Se continuiamo di sto passo, mi rifiuto di prendere la patente.
    Arrivo a scuola. Tutti sono già in classe e una mia compagna si è seduta sul mio banco bella comoda.
    Merda! Richiamo a me tutti gli dei greci per lanciarle una mega saetta peggio dell'onda energetica di Dragonball.
    Vabbè, passiamoci di sopra. Quella si scansa alla fine, e io ci appoggio la mia roba.
    Alla prima ora doveva esserci quella di inglese. e invece no! Ci sta quella di Chimica. *non ho nulla contro la materie e la prof di chimica, anche se non ci capisco una mazza nella sua materia*
    Che palle! Quando girano gli orari scolastici a cazzo senza preavviso.
    E vabbè. Facciamo comunque finta di nulla. manteniamo la calma.
    Proseguiamo con l'ora d inglese.
    Che bello. A me piace molto inglese.
    E quindi letteratura. Yuppy yeah!
    Vabbè, a parte questo delirio, sono stata abbastanza tranquilla nelle due ore di Inglese.
    L'unica cosa che ha iniziato a rompermi veramente le palle, è stato fare gli ascolti di inglese su un cd, con le voci di due tizi che non sanno recitare il testo di Romeo e Juliette nemmeno s...

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